“La mia missione nella vita non è semplicemente quella di sopravvivere, ma di prosperare; e farlo con un po’ di passione, compassione, umorismo e stile. “   —Maya Angelou

In ognuna di noi c’è una passione nascosta. A volte non sai dov’è, dove cercarla dentro di te oppure l’hai riconosciuta ma non ti sei ancora messa in gioco. Poco importa: sei ancora in tempo per farla crescere e sì, trasformarla nel lavoro dei tuoi sogni!

Con il mio lavoro di consulente nei percorsi dedicati alle donne mi capita spesso di confrontarmi con donne che lavorano in azienda e la maggior parte delle volte fanno un lavoro che non corrisponde a una loro passione che invece relegano ai ritagli di tempo o nel week end.

Sono consapevoli che quello che vorrebbero fare tutto il giorno è portare avanti la loro passione ma ciò che le frena è il mettersi in gioco, darsi la possibilità di seguire una volta tanto il cuore e non la testa.

Ma quanto possiamo resistere a fare un lavoro che non ci soddisfa, che non corrisponde alle nostre passioni?

Io ho iniziato la mia carriera professionale non da consulente, ma come dipendente. Avevo il mio stipendio, ero in un buon ambiente di lavoro, responsabile di altre colleghe ma nel tempo avvertivo crescere dentro di me la frustrazione di non poter esprimere fino in fondo la mia passione di incontrare persone sempre diverse, ascoltarle e aiutarle a capire il loro valore nell’ambito professionale.

Per un po’ ho resistito e poi in una prospettiva di vita a medio lungo termine mi son detta che forse il gioco valeva la candela e che dovevo darmi la possibilità di provare a perseguire il mio desiderio per dare spazio alle mie passioni.

E così ho deciso di lavorare due giorni alla settimana e il resto dedicarlo agli studi universitari che mi hanno permesso poi di creare la mia professione di consulente aziendale.

Dopo aver deciso è stato come mettere il piede sull’acceleratore, sono stati 4 anni intensi, ogni settimana partivo da Sovere, in provincia di Bergamo, per andare a Verona a studiare e poi il giovedì ritornavo a casa per lavorare.

Sentivo nel profondo di me stessa che quella era la strada giusta da perseguire per dare spazio alle mie passioni e trasformarle nel mio lavoro che ancora oggi a distanza di 18 anni sto facendo.

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Ecco vorrei darti alcuni spunti per riflettere se il lavoro che fai ogni giorno corrisponde a una tua passione o se una tua passione può diventare il tuo lavoro.

La passione delle donne imprenditrici capaci di creare il loro mondo professionale 1

Come puoi partire dalla tua passione per creare il tuo mondo professionale?

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Di seguito trovi 8 spunti per dare vita al lavoro dei tuoi sogni, vediamoli insieme.

A. Cosa ami fare?

Tutto nasce quando incominci a interrogarti su cosa davvero ami fare, cosa continueresti a fare per l’intera giornata senza mai fermarti e dimenticandoti anche di pranzare perché quello che stai facendo ti nutre già di per sé?

  • Ricorda: quello che ti piace fare e che corrisponde a una tua passione è proprio quello che tu sai fare meglio.

B. Scopri dentro di te la tua passione

Prendi carta e penna e fai la lista delle passioni che credi di avere. Chiedi a 10 persone che conosci di dirti in cosa sei brava, spesso gli altri notano meglio di noi stesse quello in cui siamo brave.

  • Segnati tutto, metti a confronto e poi seleziona arrivando al nocciolo, tieni solo quello di cui non puoi fare a meno.

C. Prenditi cura della tua passione e uniscila al tuo know-how

Quando hai trovato la tua passione, dalle il tempo per crescere. È come un germoglio va curato con amore, va nutrito e quindi approfondisci, studia, impara ancora e ancora senza mai fermarti per sapere molto sulla tua passione.

  • Metti insieme il tuo know-how professionale con la tua competenza relativa alla tua passione e da qui crea un piano di sviluppo delle conoscenze di cui senti la necessità di approfondire entro un anno.

D. Sii padrona di te stessa

Più segui la tua passione e più rifletti su come può diventare la tua impresa più cresce dentro di te la consapevolezza delle tue capacità, del tuo valore. E proprio l’autostima diventa una forza propulsiva da cui partire per dare forma al tuo progetto.

  • Scrivi in un diario giorno dopo giorno le capacità che ti riconosci o che ti riconoscono gli altri, vedrai crescere la consapevolezza di te stessa e del tuo potenziale.

E. Passa all’azione

Metti le gambe alla tua idea portandola su questo piano di realtà.

  • Inizia a scrivere la tua idea su un foglio e condividila all’esterno con almeno 10 persone per raccogliere feedback sulla sua fattibilità e sulle eventuali aggiustature da fare.

F. Racconta la tua visione

Walt Disney diceva: qual è la differenza tra un sogno e un obiettivo? Una data. Il passo decisivo è portare il progetto nella vita di tutti i giorni.

  • Comincia a spiegare a parole tue il valore che la tua idea può generare per te e per le persone che possono beneficiare del tuo prodotto o servizio.

G. Crea la tua impresa

Quando partiamo da quello che ci piace, lo portiamo fuori senza sentirci in colpa, accettiamo le nostre fragilità, superiamo un possibile fallimento e riusciamo a esprimerci, allora scopriamo che ciò che ci piace fare è ciò che sappiamo fare meglio.

La passione che mettiamo in quello che ci piace fare viene percepita fuori dalle persone come valore distintivo da chiunque altro.

  • Organizza un semplice business plan per lo sviluppo concreto della tua attività.

H. L’importanza del network

Creare relazioni è fondamentale. Una volta che la tua piantina è cresciuta, puoi immaginare collaborazioni e combinazioni inusuali con professionisti di vari settori.

Se non sai fare qualcosa, chiedilo a chi ha quella competenza. Crea un network di persone che ti completano con le loro professionalità, in particolare coltiva l’amicizia e la collaborazione tra donne.

Ti posso solo dire che se tornassi nel passato… rifarei tutto: esami, viaggi, le ore di studio con le mie amiche, le tante ore di lavoro nel week end per cercare di guadagnare il necessario per le spese!

Sì, proprio tutto, perché l’ho fatto per me stessa!

Qualunque strada tu scelga, raccontami come sta andando, scrivimi, e e volentieri ti risponderò.

Buon lavoro!