Ogni persona nasce con dei talenti. La sfida che ci accompagna nella vita è quella di trovare il modo per riconoscerli dentro di noi.
Esserne consapevoli significa non perdere tempo in lavori e attività non in linea con i nostri talenti ma investire il tempo per esprimerli e metterli a disposizione in modo eccellente nella sfera personale e professionale.
Alcune organizzazioni scelgono di usare il termine talento per descrivere chi si distingue per capacità particolari, altre lo usano in modo più generale per descrivere tutti coloro che sono parte dell’azienda.
Questa seconda è la definizione con cui, avrete capito, mi sento più in sintonia.
Ogni persona ha talento, ha un potenziale e l’azienda se vuole trarre il meglio da ogni persona deve contribuire all’espressione di ciascuno creando uno spazio di condivisione per evitare di perdere il talento.
E come ci insegna Peter Drucker la sfida è quella di investire sui punti di forza e sui talenti delle persone in azienda tralasciando le aree dove sono carenti e da cui non ne caviamo un ragno dal buco.
A tal proposito dobbiamo avere ben chiaro che la soddisfazione professionale delle persone è in grado di influenzare l’intero andamento dell’azienda, compresi il suo fatturato, il suo livello di produttività e la sua sostenibilità nel tempo
Il benessere sul lavoro aumenta la produttività del 31%, di contro, il malessere riduce la produttività del 18%. Il malessere in azienda porta all’aumento del livello di assenteismo, alimenta la possibilità di errori del + 60% e di incidenti sul lavoro del + 9%.
I talenti delle persone sono il motore dell’innovazione nelle aziende e sono al servizio del gruppo, non bisogna tanto preoccuparsi degli strumenti per la loro gestione quanto dell’ambiente organizzativo in cui sono inseriti e del livello di cultura aziendale.
La gestione dei talenti delle persone porta risultati tangibili all’azienda, lo vedo nei percorsi di consulenza che sviluppo con le imprese, se applicata con un approccio circolare dove le persone in momenti di confronto e condivisione trovano uno spazio nel cerchio per:
- esprimere i talenti al fine di contribuire al miglioramento delle modalità operative del loro lavoro in ottica di sostenibilità economica di abbattimento di costi e sprechi di tempo e materie prime utilizzate,
- mettere in condivisione il bagaglio professionale accumulato nel tempo per contribuire a far crescere la competenza dei colleghi,
- contribuire con idee che diventano soluzioni innovative.
Qualunque conoscenza generata da una persona rappresenta per l’azienda un valore in termini di know-how.
Se in azienda ci sono persone di talento che apportano conoscenza e idee innovative, ma tale conoscenza non viene applicata, l’impresa perde gran parte del valore di mercato di quella conoscenza, poiché la conoscenza diviene un asset soltanto quando viene catturata ed effettivamente applicata.
Ecco perché è tempo, a maggior ragione in questa fase di incertezza dovuta all’emergenza economica che stiamo vivendo, considerare le persone con i loro talenti una risorsa e un investimento da cui ripartire per generare la sostenibilità dell’azienda.
Cosa puoi fare per utilizzare al meglio i talenti individuali delle persone per la sostenibilità della tua azienda?
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2.Segui i 4 Modi che solitamente utilizzo nelle mie consulenze per valorizzare al meglio i talenti delle persone per generare la sostenibilità della tua azienda
1.Mostra trasparenza e onestà
Concedi alle persone in azienda fiducia rendendoli partecipi dei cambiamenti e delle evoluzioni all’interno e all’esterno dell’azienda. Se li tieni all’oscuro di quanto accade, li farai sentire esclusi, il loro coinvolgimento diminuirà così come la loro volontà di mettersi in gioco e di impegnarsi per l’obiettivo comune. Coinvolgi le persone tenendole al corrente degli sviluppi che si prospettano per l’azienda.
2.Crea una mentalità della crescita
Lascia spazio all’espressione di soluzioni per i problemi che l’azienda deve affrontare a maggior ragione in questo momento di emergenza. Incoraggia le persone in azienda a prendersi carico della loro parte di responsabilità per contribuire per la sostenibilità dell’azienda.
3.Promuovi i momenti di scambio tra le persone
In azienda o in questo periodo con le call. Ognuno ha un approccio diverso alla risoluzione dei problemi, lascia parlare le persone e scopri come loro risolverebbero determinate questioni.
Le persone hanno tante idee che potrebbero migliorare l’organizzazione, sì anche in questo momento di profondo cambiamento. Diamo loro gli strumenti e facciamole sentire più coinvolte e responsabilizzate nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
4.Investi sulla formazione delle tue persone
Con percorsi mirati per approfondire le competenze specialistiche necessarie alle varie funzioni aziendali, più hai persone competenti e preparate in azienda più sarai in grado di gestire problemi e situazioni che l’azienda si trova a dover gestire anche in modo inaspettato.
Fammi sapere come è andato questo lavoro di riflessione/azione, scrivimi e raccontami quello che avete elaborato e volentieri ti risponderò.
Buon lavoro!