“Siamo di fronte a un’epoca in cambiamento oppure stiamo vivendo un cambio d’epoca?” questa domanda mi frulla in testa da qualche giorno.

Se scegliamo “Un’epoca in cambiamento” forse qualcosa dello scenario di ieri rimane a disposizione se invece scegliamo “Un cambio d’epoca” siamo chiamati a lasciare tutto il vecchio per abbracciare il nuovo.

Nel mio lavoro con gli imprenditori condivido sempre l’importanza di avere una visione in tempo reale dello scenario esterno che da sempre in funzione del progresso e dei fatti geopolitici è in continua trasformazione.

Da nomadi siamo diventati sedentari dando vita all’era agricola per poi passare all’era industriale con la nascita delle fabbriche e arrivare con l’invenzione dei computer e di internet all’era tecnologica,

Ognuna di queste ere ci ha chiesto, in modalità più o meno repentina e violenta, di lasciare il vecchio per abbracciare il nuovo perché più evoluto e allineato al nuovo scenario.

In particolare nel passaggio dell’era industriale all’era tecnologica si è realizzata una selezione darwiniana che ha portato all’evoluzione ma anche all’estinzione delle imprese.

Sappiamo bene che di fronte a un cambio di scenario entra in gioco la capacità dell’impresa di aprirsi al cambiamento come opportunità per innovare e allinearsi al nuovo o di chiudersi al cambiamento per portare avanti quello che è sempre stato fatto perché conosciuto e sicuro.

In questo momento è un cambio d’epoca, dobbiamo essere veloci a fare consapevolezza che niente tornerà come prima e che tutto va rivisto, ripensato o integrato di nuovi elementi per essere allineati al nuovo scenario post Covid19.

In questa presa di consapevolezza in azienda dobbiamo mettere in conto che il cambiamento va accolto, accettato e agito dalle persone che la compongono.

Da esseri umani per il nostro cervello non sempre è cosa gradita visto che tende a essere per lo più in modalità di risparmio energetico trasformando le nostre azioni trasformandole in abitudini e i nostri pensieri in convinzioni… vi sarà nota la frase “Abbiamo sempre fatto così … continuiamo a fare così”.

Ogni giorno, nei progetti di consulenza che sviluppo per la gestione delle persone, tocco con mano la differenza che possono fare le persone quando agiscono a fronte di un pensiero fuori dagli schemi abitudinari, ‘think out the box’ ci deve essere d’ispirazione, nel post – Covid19 non possiamo tornare a pensare come nel pre- Covid19.

Cosa puoi fare per agire il cambiamento pensando fuori dalla scatola?

1.Cogli l’attimo e utilizza il BONUS di 30 minuti GRATIS di CONSULENZA on line per parlarne con me, scrivimi per prenotare!

2.Segui alcuni SPUNTI DI RIFLESSIONE/AZIONE relativi al momento attuale che sto elaborando con gli imprenditori delle piccole e medie aziende con cui collaboro per pensare fuori dalla scatola per discernere in modo oggettivo quali elementi di questo cambiamento non dipendono da noi e quali dipendono da noi e su cui possiamo agire fin da subito:

A. Non possiamo negare il cambiamento ma possiamo accettarlo e comprenderlo nelle sue sfaccettature man mano che si manifesta.

Metti nero su bianco i segnali che vedi e che raccogli dalle persone della tua azienda.

B. Non siamo in potere di fermare il cambiamento ma siamo in potere di scegliere l’attitudine mentale di come vivere questo cambiamento: portone di possibilità o buco nero?

Metti nero su bianco la tua scelta e le infinite possibilità che ti si aprono per creare il futuro della tua azienda.

C. Non possiamo evitare il cambiamento ma possiamo scegliere di sprecare il tempo nella lamentala o investire il tempo nell’azione.

Metti nero su bianco quelle azioni che non avresti immaginato di dover fare ma che ora è tempo di realizzare per la tua azienda.

D. Non possiamo delegare la gestione di questo cambiamento a qualcun altro ma possiamo focalizzarci su quello che è in nostro potere fare con gli strumenti che abbiamo a disposizione.

Metti nero su bianco le azioni che già puoi fare con gli strumenti e i punti di forza che hai nella tua azienda.

Ora metti da parte i fogli con le tue riflessioni e azioni per un paio di giorni e poi riprendili in mano e inizia da quello che è in tuo potere fare da subito per andare oltre il portone dell’evoluzione e lasciare dietro di te il buco dell’estinzione.

Ti consiglio, dopo aver fatto questo lavoro in autonomia, di proporlo alle persone della tua azienda e poi mettere insieme i risultati.

Tieni presente che:

-è scientificamente provato che l’intelligenza di gruppo è superiore a quella individuale

-a maggior ragione nel momento di difficoltà l’unione fa la forza

-per istinto di sopravvivenza l’essere umano si ingegna alla ricerca di soluzioni

Quindi aspettati soluzioni di servizi e prodotti trasformati, innovati e mai pensati ma che possono essere utili e indispensabili ai tuoi clienti proprio in questo momento di trasformazione!

Fammi sapere come è andato questo lavoro di riflessione/azione, scrivimi e raccontami quello che avete elaborato e volentieri ti risponderò.

Buon lavoro!